Prima giornata nazionale dell’Ortopedia e della Traumatologia, testimonial Deborah Compagnoni

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 75° anniversario della proclamazione delle Repubblica, le istituzioni, su iniziativa della Federazione delle società medico-scientifico italiane (FISM) e con il patrocinio della cabina di regia “Benessere Italia” in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno voluto riconoscere l’alto valore del lavoro dei medici con l’istituzione di quattro giornate dedicate ad altrettante branche specialistiche. Una ogni venerdì, per tutto il mese di giugno.Si parte il 4 giugno 2021 con la prima giornata nazionale dell’Ortopedia e della Traumatologia.
La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ha scelto come testimonial per la sua giornata la campionessa di sci olimpionica e del mondo Deborah Compagnoni, la prima ad aver vinto una medaglia d’oro in tre edizioni dei Giochi Olimpici invernali. Un’atleta molto amata per le sue vittorie ma anche per la sua tenacia: costretta a fare i conti con diversi infortuni, inclusa la rottura del ginocchio destro che ha seriamente rischiato di mettere fine alla sua brillante carriera.
«Nella mia storia di campionessa di sci ho avuto tante vittorie ma anche tanti infortuni, ed è grazie ai medici e alla loro professionalità che sono riuscita a recuperare e a ritornare vincente, – dice Deborah Compagnoni nello spot a supporto del lavoro degli ortopedici. – Perciò, rivolgiamoci a loro con fiducia e prendiamoci cura di noi» conclude.
È rimasto nella storia sportiva italiana, il suo urlo di dolore durante lo Slalom gigante alle Olimpiadi di Albertville nel 1992, appena 24 ore dopo aver conquistato la medaglia d’oro nel Super-G.
Sembrava che la sua carriera dovesse finire lì, e invece Compagnoni è riuscita a recuperare dal grave infortunio, vincendo, tra il 1994 e il 1998, tutti i trofei in palio tra olimpiadi e campionati mondiali e diventando la più forte sciatrice italiana di sempre.
«Abbiamo scelto Deborah Compagnoni perché è un simbolo di coraggio e tenacia; e dobbiamo tutti averne molto per ripartire dopo il Covid-19 e per recuperare migliaia di pazienti in lista d’attesa – commenta il presidente SIOT Paolo Tranquilli Leali. – Con questa giornata nazionale vogliamo lasciarci alle spalle il periodo buio in cui gli italiani hanno tanto sofferto e soprattutto vogliamo recuperare le migliaia di pazienti ortopedici che, per colpa della pandemia, non hanno potuto beneficiare di diagnosi, visite, cure e interventi chirurgici. A tutti questi pazienti vogliamo dire che sono nel nostro cuore, – prosegue Tranquilli Leali. – La nostra priorità è restituire la salute».
Inoltre, in occasione della giornata nazionale dell’Ortopedia e della Traumatologia, la SIOT ha attivato un servizio di consulenza gratuita e personalizzata attraverso l’apertura dell’email ortopedico@siot.it. È una vera e propria casella di posta elettronica per rispondere a tutte le domande dei pazienti, da quelle di tipo clinico, ai consigli sulla prevenzione e alla gestione delle liste d’attesa. A rispondere sarà un team di specialisti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia. La casella resterà attiva sino alla fine dell’anno come strumento di dialogo diretto con i pazienti, in aggiunta agli strumenti on line già disponibili: il sito web www.siot.it, il canale YouTube e gli altri canali social (Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin).
Le domande e risposte più interessanti, il prossimo anno, saranno raccolte in un’area FAQ (risposte a domande frequenti) che troveranno spazio sul sito istituzionale della Società italiana di Ortopedia e Traumatologia.«Siamo pronti a rispondere a tutte le vostre domande, – conclude il presidente Tranquilli Leali. – Per noi ortopedici, la salute è movimento e il movimento è salute».

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